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Ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2018
Dal 4 maggio 2020 è stato interrotto il servizio lungo la tratta Notarbartolo – Giackery. L’interruzione durerà fino al 13 settembre 2020 e permetterà il completamento della fermata Libertà e il risanamento della linea ferrata per l’intera lunghezza.
Sul sito trenitalia sono disponibili gli orari aggiornati.
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La rete metropolitana di Palermo
La Metropolitana di Palermo attualmente opera su tre linee:
Linea A: Stazione Centrale – Punta Raisi (Aeroporto Falcone-Borsellino)
Lunghezza totale 35 km, 18 fermate: Stazione Centrale, Guadagna, Vespri-Policlinico, Palazzo Reale-Orleans, Lolli, Notarbartolo, Francia, San Lorenzo, La Malfa, Cardillo, Tommaso Natale, Sferracavallo, Isola delle Femmine, Capaci, Capaci-Torre Ciachea, Carini, Piraineto, Aeroporto Falcone-Borsellino.
Doppio binario in superficie da Stazione Centrale a Guadagna, in sotterranea da Vespri a Notarbartolo. Da Notarbartolo a Francia singolo binario in sotterranea, poi in superficie lungo la nuova tratta a doppio binario fino all’Aeroporto Falcone-Borsellino.
Materiale: Dal 9 settembre 2004 sono entrati in servizio i primi elettrotreni Minuetto, affiancati dal 2017 dai convogli Jazz.
TRINACRIA EXPRESS
Dal 2001, con l’attivazione della bretella ferroviaria che dalla stazione di Piraineto raccorda la linea Palermo-Trapani all’aeroporto “Falcone-Borsellino”, Trenitalia ha inaugurato il nuovo collegamento con l’aerostazione di Punta Raisi, che è stato battezzato “Trinacria express”.
Il servizio di treno espresso prevede partenze cadenzate al minuto 27 da Punta Raisi e al minuto 05 da Palermo Centrale tutti i giorni dalle 4 del mattino alle 10 di sera in direzione Punta Raisi e dalle 5 del mattino alla mezzanotte in direzione Palermo Centrale. Per percorrere la distanza che separa le due stazioni capolinea, i treni impiegano circa un’ora, fermando a Guadagna, Vespri, Palazzo Reale-Orleans, Lolli, Notarbartolo, Francia, Tommaso Natale, Isola delle Femmine, Carini e nella stazione di diramazione di Piraineto, dove il “Trinacria express” serve anche i viaggiatori provenienti da Trapani. Treni che effettuano un maggior numero di fermate partono al minuto 42 da Punta Raisi e al minuto 35 da Palermo Centrale e impiegano circa 70 minuti per l’intero tragitto. Il biglietto di sola andata tra Palermo e Punta Raisi costa 5,90 euro e può essere acquistato nelle biglietterie di Trenitalia e negli esercizi commerciali convenzionati. Sono disponibili anche abbonamenti mensili al prezzo di 65,70 euro e abbonamenti con validità annuale al prezzo di 613,90 euro.
Linea B: Stazione Notarbartolo – Giachery
Lunghezza totale 4 km, 4 stazioni: Notarbartolo, Imperatore Federico, Fiera, Giachery.
Singolo binario in sotterranea da Notarbartolo a Imperatore Federico, poi in trincea.
Linea C: Stazione Centrale – Termini Imerese
Lunghezza totale 36 km, 11 stazioni: Stazione Centrale, Brancaccio, Roccella, Ficarazzi, Bagheria, S. Flavia-Porticello, Casteldaccia, Altavilla Milicia, S. Nicola, Trabia, Termini Imerese.
Doppio binario in superficie lungo il tracciato della ferrovia Palermo-Messina.
Informazioni Pratiche
La Metropolitana di Palermo è gestita dalle Ferrovie dello Stato.
Orari di esercizio:
Linea A: dalle 4:00 alle 22:09 in direzione Aeroporto, e dalle 5:15 alle 00:25 in direzione Stazione Centrale, tutti i giorni della settimana ma con numero di corse ridotto nei festivi.
Linea B: dalle 6:37 alle 20:37 in direzione Giachery, e dalle 7:09 alle 21:09 in direzione Notarbartolo, solo nei giorni feriali.
Linea C: dalle 5:08 alle 21:35 in direzione Termini Imerese, e dalle 5:39 alle 22:38 in direzione Stazione Centrale, tutti i giorni della settimana ma con numero di corse ridotto nei festivi.
Frequenza:
Una corsa ogni 30 minuti sia sulla linea A che sulla linea B. Sulla linea C, frequenze variabili da 60 a 30 minuti a seconda delle fasce orarie.
Per consultare gli orari completi del servizio metropolitano di Palermo cliccare QUI
Biglietto: Euro 1,50. La validità è di 90 minuti dalla timbratura sulle linee del servizio metropolitano comprese fra le stazioni di Palermo C.le e Tommaso Natale (Linea A), Notarbartolo e Giachery (Linea B), Palermo C.le e Roccella (Linea C), dell’area urbana della città di Palermo. Dal 20 marzo 2009 non è più possibile utilizzare i biglietti dei servizi di autobus urbani AMAT.
Abbonamenti: Settimanale= Euro 10,80; Mensile= Euro 28,60; Annuale= Euro 257,50. Permettono di viaggiare sulle linee del servizio metropolitano comprese fra le stazioni di Palermo C.le e Tommaso Natale (Linea A), Notarbartolo e Giachery (Linea B), Palermo C.le e Roccella (Linea C), dell’area urbana della città di Palermo. Gli abbonamenti non sono utilizzabile per i servizi di autobus urbani AMAT.
Il biglietto puo’ essere acquistato presso le biglietterie, le emettitrici self service di Trenitalia, i punti di vendita autorizzati e online sul sito di trenitalia. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso le biglietterie, i punti di vendita autorizzati e online sul sito di trenitalia. Consulta il regolamento con tariffe, condizioni di viaggio e canali di vendita.
Trinacria express per l’Aeroporto Falcone-Borsellino:
corsa singola: Euro 5,90; abbonamento mensile: Euro 65,70; abbonamento annuale: Euro 613,90.
Storia della metropolitana
Maggio 1990: In occasione dei campionati mondiali di calcio viene inaugurato il servizio metropolitano sull’itinerario Stazione Centrale – Giachery (inizialmente solo 6 stazioni: Stazione Centrale, Vespri-Policlinico, Notarbartolo, Imperatore Federico-Stadio, Fiera, Giachery).
Maggio 1993: Messa in esercizio per il servizio metropolitano delle stazioni San Lorenzo-Colli e Tommaso Natale lungo il tracciato della ferrovia Palermo-Trapani con convogli che dalla stazione di diramazione di Notarbartolo si alternano nelle due direzioni, Giachery e Tommaso Natale
Agosto 1994: Apertura delle fermate Francia e Cardillo Zen lungo il tracciato della ferrovia Palermo-Trapani
22 giugno 2001: Apertura della stazione Palazzo Reale-Orleans
6 ottobre 2001: Con l’attivazione della bretella ferroviaria che dalla stazione di Piraineto raccorda la linea Palermo-Trapani all’aeroporto Falcone-Borsellino il servizio metropolitano viene esteso dalla Stazione Centrale alla nuova stazione Aeroporto Falcone-Borsellino a costituire la Linea A della metropolitana, mentre la tratta Notarbartolo-Giachery viene separata a costituire la Linea B.
Dal 4 ottobre 2010 al 16 gennaio 2012 a causa dei lavori di potenziamento del passante ferroviario la linea per Punta Raisi è rimasta in funzione solo nella tratta dalla stazione Notarbartolo a Punta Raisi.
16 gennaio 2012: Riapertura della tratta Stazione Centrale–Notarbartolo ristrutturata con tracciato quasi interamente in sotterranea e con doppio binario.
20 gennaio 2015: Entra in servizio la fermata Roccella sulla linea C della metropolitana, al servizio del centro commerciale Forum e in connessione col capolinea della linea 1 del tram.
Dal 29 giugno 2015 a causa dei lavori di potenziamento del passante ferroviario la linea per Punta Raisi è stata interrotta e la linea A della metropolitana è rimasta in funzione solo dalla Stazione Centrale alla stazione Notarbartolo. La durata dei lavori, originariamente prevista in 18 mesi, si è prolungata e la riapertura del collegamento per l’aeroporto è avvenuta con grande ritardo il 07 ottobre 2018.
16 febbraio 2016: inaugurazione delle fermate Lolli e Guadagna della Linea A.
07 ottobre 2018: attivazione delle fermate La Malfa e Sferracavallo della Linea A
Il 4 maggio 2020 è stato interrotto il servizio lungo la tratta Notarbartolo-Giackery. L’interruzione durerà fino al 13 settembre 2020 e permetterà il completamento della fermata Libertà e il risanamento della linea ferrata per l’intera lunghezza della galleria Ranchibile.
Progetti di sviluppo e lavori in corso
RADDOPPIO DEL PASSANTE FERROVIARIO (Metropolitana Linea A e Linea C)
Costruzione del doppio binario sulla linea ferroviaria che collega Brancaccio all’aeroporto di Punta Raisi (il raddoppio riguarda il tratto fino a Carini, che è ancora a binario unico). Gli attuali tempi di percorrenza saranno dimezzati. Attualmente, dalla stazione centrale all’aeroporto, il treno impiega all’incirca un’ora. I lavori comprendono anche 9 fermate di nuova realizzazione: Roccella, Maredolce, Guadagna, Imera, Lolli, Lazio, Belgio, La Malfa e Sferracavallo, che portano a 18 il totale delle stazioni nell’area urbana.
Sviluppo della linea: 26 chilometri
Importo complessivo: 623 milioni di euro
Durata dei lavori: 1.670 giorni
Stato d’attuazione: l’appalto per la realizzazione dell’intera linea è stato aggiudicato col sistema del general contractor in data 05/11/2004 all’associazione temporanea d’imprese composta da Consorzio stabile S.I.S., Sintagma spa (Perugia) e Geodata srl (Torino). Capofila è una delle tre ditte riunite nella sigla S.I.S., cioè la madrilena Sacyr, colosso che, fra l’altro, affianca la Impregilo nella gara per il ponte sullo Stretto di Messina. Del consorzio S.I.S. fanno parte, poi, le torinesi Inc generalcontractor spa e Sipal.
Il termine per il completamento delle opere era di 1.670 giorni dal momento della consegna dei lavori ma dopo una lunga sosta per l’approvazione di una variante, l’inaugurazione dei cantieri è avvenuta solo nel febbraio del 2008.
Dopo più di un anno di interruzione del servizio (dal 4 ottobre 2010), il 16/01/2012 è stata riaperta la tratta ferroviaria Stazione Centrale-Notarbartolo ora ristrutturata e in gran parte sotterranea con l’eliminazione del passaggio a livello di via del Vespro. La fermata Orleans è già in pieno esercizio, mentre la nuova fermata sotterranea Policlinico-Vespri è operativa su di un solo binario. A gennaio 2015 è stata messa in esercizio anche la nuova fermata Roccella, sulla linea C. Il 16 febbraio 2016 sono state inaugurate le fermate Lolli e Guadagna, sulla linea A. Il tratto Brancaccio Residenziale-Bivio Oreto è già stato completato ma la messa in esercizio della fermata Maredolce (Brancaccio) non è ancora avvenuta, così come si attende l’attivazione della fermata Imera della Linea A. Il 7 ottobre 2018 è stato completato e riaperto al transito il tratto Francia-Carini con un tracciato in gran parte in superficie, ma al posto dei passaggi a livello sono state create infrastrutture che permettono di oltrepassare la tratta ferrata. La stazione Notarbartolo è stata sottoposta a un completo re-styling con nuove banchine più larghe e sottopassi pedonali.
Per la tratta Notarbartolo-Belgio è stata necessaria una variante, per scavare in galleria invece di ricorrere allo scavo in trincea, le cui autorizzazioni hanno comportato un forte ritardo nell’inizio dei lavori. Dal 29 giugno 2015 al 7 ottobre 2018 il traffico è stato interrotto fra Notarbartolo e Punta Raisi per consentire di accelerare i lavori su questa tratta.
E’ possibile reperire notizie aggiornate sullo stato di avanzamento dei cantieri nel sito MobilitaPalermo.org
Piantina del tracciato completo del passante ferroviario.
ANELLO FERROVIARIO SOTTERRANEO (Metropolitana Linea B)
Con la chiusura dell’anello ferroviario, da piazza Giachery alla stazione Lolli, si completerà la tratta esistente della linea B della metropolitana, la cui funzionalità, nelle attuali condizioni, è molto ridotta. Attualmente, del tracciato esiste poco più della metà, cioè la parte che va dalla stazione Notarbartolo a piazza Giachery e che comprende quattro fermate: Notarbartolo, Imperatore Federico, Fiera e Giachery. Il piano del Comune prevede, in due fasi distinte, la chiusura dell’anello con la realizzazione del tratto mancante (circa 3 chilometri) e di quattro nuove fermate: Porto, Politeama, Malaspina-Catania e Lazio-Libertà.
Sviluppo complessivo: 6,5 chilometri
Sviluppo della nuova tratta: 2,3 chilometri
Importo complessivo: Includendo le somme per spese e oneri vari, l’importo complessivo del progetto raggiunge i 125 milioni di euro, finanziati in gran parte dallo Stato e dalla Regione e con una quota residuale a carico del Comune. Le procedure sono coordinate dall’Ufficio emergenza traffico (assessorato alle Infrastrutture). Stazione appaltante è la Italferr spa.
Durata dei lavori: 3 anni
Stato d’attuazione: il 26 maggio 2006 è stato trasmesso alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il bando da circa 125 milioni di euro per affidare la progettazione esecutiva (sulla base dell’elaborato definitivo già disponibile) e per avviare la realizzazione dell’infrastruttura. Il primo stralcio funzionale, oggetto del bando riguarda il prolungamento della linea dalla stazione Giachery a piazza Politeama (1.700 metri di nuova strada ferrata) e tre nuove fermate: Libertà, Porto (con un sottopasso pedonale fino alla via Emerico Amari) e Politeama.
L’appalto (base d’asta di 97 milioni e 566 mila euro) era stato aggiudicato da Italferr alla ditta catanese Tecnis spa nel giugno 2007. Dopo l’aggiudicazione della gara e la stipula del relativo contratto, la ditta appaltatrice aveva a disposizione 180 giorni per approfondire gli elaborati progettuali e altri 1.035 giorni per eseguire i lavori. Successivamente, la Salini Locatelli srl, capofila di un’associazione temporanea d’imprese risultata non vincitrice, aveva impugnato l’esito della gara dinanzi al Tar Lazio. Dopo la sospensione cautelare della procedura, inizialmente negata dal Tar ma poi concessa dal Consiglio di Stato, la decisione nel merito, adottata dal Tar il 29 maggio 2008, ha dato ragione alla ditta ricorrente, col conseguente annullamento dell’aggiudicazione della gara. La vicenda si conclude il 24 marzo 2009 quando finalmente il Consiglio di Stato accoglie l’appello della Tecnis spa, vincitrice originale dell’appalto. Dalla primavera del 2009 tuttavia i lavori sono rimasti fermi alle sole indagini geognostiche preliminari a causa di un contenzioso in corso tra il Comune di Palermo e la Tecnis spa riguardo la necessità di una revisione dei costi per operazioni di bonifica nell’area portuale. Il 13 settembre 2012 la Regione Sicilia ha autorizzato un finanziamento di 27,991 milioni di euro per alcune varianti, proposte da RFI, e per far fronte all’aumento dell’aliquota IVA. Il progetto originario era stato già finanziato con il precedente Programma operativo di Agenda 2000, per un importo di 124 milioni di euro.
Ancora da finanziare il secondo stralcio (gli ultimi 1.300 metri di binari), che riguarderà il completamento della progettazione e la realizzazione del tratto da piazza Politeama alla stazione Notarbartolo (c’è già il progetto preliminare e il costo stimato dell’intervento è di circa 60 milioni di euro). Vi rientreranno anche la nuova fermata Malaspina-Catania, a breve distanza dalla stazione Lolli, e un tunnel pedonale per collegare piazza Politeama a piazza San Francesco Di Paola, al servizio della zona in cui si trova il Palazzo di Giustizia. Cosí, in totale, le stazioni lungo tutto il percorso saranno otto, ciascuna con due accessi. Da settembre 2014 sono stati aperti cantieri in Viale Lazio, nell’area portuale, in Via E. Amari e in Piazza Politeama.
METROPOLITANA LEGGERA AUTOMATICA (Linea D)
La linea, interamente sotterranea, attraverserà la città da un capo all’altro, passando per il centro, con un’estensione totale di 17,6 chilometri. Verrà realizzata in due stralci: il primo segmento, da via Oreto alla stazione Notarbartolo, sette chilometri, comprende dieci fermate: Svincolo Oreto, Oreto sud, Oreto nord, Piazza Giulio Cesare, Piazza Borsa, Teatro Massimo, Politeama, Via Archimede, Piazza Alberico Gentili e Stazione Notarbartolo. Il tempo di percorrenza dallo Svincolo Oreto alla Stazione Notarbartolo sarà di quasi 12 minuti. I lavori per costruire questa prima parte della linea, fra materiale rotabile, opere civili e sistemi tecnologici, avranno un costo complessivo di circa 535 milioni di euro. Il secondo tratto, fino a Tommaso Natale-Partanna Mondello, verrà progettato e realizzato successivamente. La metropolitana leggera automatica di Palermo viaggerà su gomma.
Sviluppo della linea: 17,6 chilometri
Importo complessivo: 1.085 milioni di euro
Durata stimata dei lavori (primo stralcio): 4 anni
Stato d’attuazione: il 18/02/2005 il Comune ha aggiudicato all’associazione temporanea di imprese formata da Systra s.a. di Roma, Ingegneria Y Economia del Transporte s.a. di Ineco (Madrid), Lombardi Italia Ingegneri Consulenti s.r.l., Dominique Perrault e Technital s.p.a. l’incarico per la stesura del progetto del primo stralcio della linea, da via Oreto alla stazione Notarbartolo. L’incarico comprende i rilievi, le indagini geognostiche e di laboratorio, le relazioni geotecniche e le elaborazioni cartografiche. La stesura del progetto preliminare sarà portata a termine nei 150 giorni successivi alla stipula del contratto d’appalto e alla formale consegna delle prestazioni. La spesa è di circa 6 milioni di euro.
Il 18/12/2008 il CIPE ha deliberato lo stanziamento di 300 milioni di euro per la metropolitana leggera di Palermo. I fondi saranno erogati entro 60 giorni dalla delibera. La Regione Siciliana si è impegnata a fornire un ulteriore finanziamento di 300 milioni di euro che permetterà al comune di indire una gara d’appalto in project financing nella quale la ditta vincitrice metterà la differenza economica e probabilmente avrà in appalto la gestione dell’opera per un certo periodo.
Progetto della rete di trasporto pubblico metropolitano di Palermo.
RISTRUTTURAZIONE STAZIONE CENTRALE
Links
http://www.palermoweb.com/metropa/
http://www.comune.palermo.it/Comune/Progetto_Zeus/Metropolitana.htmhttp://www.urbanrail.net/eu/euromet.htm